Nulla da fare per la Caffè San Vincenzo Pallavolo Rossano ASD che ha dovuto arrendersi alla corazzata femminile della Tonno Callipo Calabria al palazzetto dello sport di Rossano. La Tonno Callipo schiera Anna Salimbeni palleggiatrice, Suelen Da Silva Oliveira opposta, Camilla Macedo e Martina Vinci al centro, Angela Milazzo e Denise Vinci in banda, Elisa Darretta libero. La Caffè San Vincenzo mette in campo Veronica Risuleo alzatrice, Valeria Diaco opposta, Laura Pereira e Caterina Greco centrali, Martina Domanico e Daria Prokopenko schiacciatrici, Federica Laurenzano libero. Nel primo set la gara inizia subito con la Callipo che gioca con autorità e concentrazione tanto che il mister della squadra di casa Zangaro deve chiamare un time out sul 12-7. Le ospiti passano avanti per 17-11 e chiudono sul 25-19. La seconda frazione vede Rossano in testa per 4-1 grazie alle battute di Valeria Diaco, ma sul servizio di Denise Vinci la Callipo raggiunge la parità. Avanti gli ospiti per 10-7 e sul 14-9 e’ il turno di servizio di Denise Vinci, che conquista ben 11 punti consecutivi a spezzare ogni possibile equilibrio, ed il match termina 25-9. Le prova tutte Luigi Zangaro che fa entrare progressivamente tutta la panchina, ma il risultato non cambia. Il terzo parziale inizia con Aki Ruffo in campo dall’inizio, che conquista tre punti consecutivi sul suo servizio, ma la brasiliana Suelen Da Silva si fa sentire al servizio con cinque punti di fila. Molto determinata la compagine Jonica, e così sul servizio di Valeria Diaco conquista cinque punti di fila, ma la fortissima Denise Vinci spezza l’equilibrio con sette punti sulla sua battuta. La gara si chiude sul 25-17. Il massimo campionato regionale finisce qui ed anche i sogni di Rossano, Pizzo e Lamezia si infrangono contro la forza delle atlete della Tonno Callipo che hanno battuto ogni record e che non hanno mai avuto nessun cedimento. In classifica la Tonno Callipo chiude il campionato al primo posto con 78 punti, a punteggio pieno e senza avere mai ceduto un set. Accede così alla promozione diretta in Serie B2 senza disputare i playoff, in virtù dei 10 punti di vantaggio sulla seconda.