Calabria

I carabinieri restituiscono allo Stato 253 beni recuperati

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Nella mattinata odierna presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza ha consegnato al Soprintendente A.B.A.P. per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia 253 beni culturali recuperati nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. L’evento si è svolto alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria, del Procuratore Capo della Repubblica di Palmi, del Comandante Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, del Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria nonché delle Autorità civili, militari e religiose.

Catanzaro. Alla Cittadella avvio del trasferimento delle funzioni previste dalla legge 56 dalla Regione alla Città Metropolitana di Reggio Calabria

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Il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà ha incontrato quest'oggi nella cittadella regionale "Jole Santelli" di Catanzaro la vicepresidente della Giunta Regionale Giusy Princi. Al centro del confronto, da tempo programmato, gli indirizzi sull'avvio del trasferimento alla Città Metropolitana di Reggio Calabria delle funzioni previste dalla Legge 56 del 2014. Nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti apicali dell'apparato burocratico della Città Metropolitana e della Regione Calabria, è stato fissato il percorso a tappe che porterà, entro la fine del 2024, alla Legge regionale per il trasferimento delle deleghe, e contestualmente individuato un cronoprogramma di incontri e tavoli di indirizzo e di coordinamento, tra i rappresentanti politici ed amministrativi dei due Enti, per i necessari approfondimenti specifici sui settori oggetto di trasferimento di competenza. A margine dell'incontro il sindaco ha apprezzato l'approccio concreto con il quale il tavolo è stato attivato, sottolineando il positivo indirizzo politico che, nonostante il ritardo accumulato in passato, ha caratterizzato l'interlocuzione con i vertici della Regione nelle ultime settimane. L'auspicio dichiarato dal massimo rappresentante di Palazzo Alvaro è quello di raggiungere in tempi brevi la piena titolarità delle funzioni previste dalla legge, pur nel rispetto dei necessari approfondimenti tecnici da parte dei diversi settori, in particolare per ciò che riguarda il trasferimento delle risorse umane e finanziarie che consentano una corretta gestione delle funzioni assegnate. Ad oggi la Calabria è l'unica regione italiana a non aver attivato il percorso di trasferimento delle funzioni previste dalla legge Delrio del 2014. L'auspicio comune è che il ritardo accumulato possa tramutarsi in un'opportunità, consentendo alla Calabria di determinarsi con un Disegno di Legge che tenga anche conto dei risultati conseguiti o delle difficoltà riscontrate dal trasferimento delle funzioni in altre Regioni e verso le altre Città Metropolitane d'Italia.
 

Macfrut 2024. Anche la Calabria alla fiera internazionale dell'ortofrutta

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Alla fiera internazionale dell’ortofrutta in programma a Rimini, dall’8 al 10 maggio parteciperà anche la Calabria. Sono Attesi 1.400 espositori in rappresentanza dell’intera filiera, produzione, tecnologie, packaging, logistica e servizi e 1.500 top buyer internazionali. All’appuntamento riminese, saranno presenti in rappresentanza delle eccellenze ortofrutticole calabresi, negli stand allestiti nella Hall B5/D5, su una superficie di oltre 250 metri quadrati, con la regia del Dipartimento Agricoltura e di Arsac, più di 20 tra aziende e consorzi di tutela, simbolo di una terra che con oltre il 36% delle superfici bio è naturalmente vocata anche alla produzione ortofrutticola. La Calabria è in testa in Italia nella produzione di clementine, tra le quali le clementine Igp, e di recente si è affermata anche nella coltivazione dei kiwi, in particolare di quello a polpa gialla. Tipologie produttive strettamente connesse agli areali di pianura e costieri, con circa 35.000 ettari dedicati agli agrumi, altre migliaia riservati a pesche e nettarine, 3.500 ai kiwi, e di questi poco più di 700 ai kiwi gialli. Seguono coltivazioni orticole di grande importanza, come il finocchio di Isola Capo Rizzuto, la patata della Sila e la Cipolla rossa di Tropea, il bergamotto e il cedro, senza dimenticare il settore della trasformazione, dove spiccano succhi d’arancia di rara squisitezza e produzioni di nicchia come le bucce candite: oltre il 90% di quelle che impreziosiscono i panettoni di matrice italiana provengono proprio dalla Calabria. “Gli investimenti e la programmazione messi in campo dalla Regione, nell’ambito delle linee programmatiche tracciate di concerto con il presidente, sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo,  si sono rivelati fondamentali per favorire la crescita del settore. Occorre adesso puntare, insieme, ad un ulteriore salto di qualità, migliorando le condizioni logistiche ed utilizzando, in quest’ottica, il porto di Gioia Tauro, per un’apertura ai mercati mediorientali ed a quelli africani”. Proprio l’Africa sarà uno dei tratti distintivi del Macfrut 2024, con 400 espositori provenienti da 24 Paesi africani. Tra le novità della quarantunesima edizione, poi, anche Innovation Hub For Healthy Food, dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per la produzione di alimenti ad alto valore nutrizionale, e Agrivoltaico, sulle opportunità offerte dalla generazione di energia fotovoltaica a integrazione della produzione agricola. Ad arricchire il programma, incontri tematici, convegni, degustazioni. Da segnalare, in particolare, per quanto concerne lo stand calabrese, gli spazi di confronto tra istituzioni, imprese e operatori della grande distribuzione ed i green food lunch, curati dall’agrichef Laura Barbieri.

"Tropea non è solo mare", la Calabria extra-ordinaria sulla copertine della rivista svizzera L'eco

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CATANZARO. " Da una parte, il Dipartimento Turismo della Regione Calabria dimostra platealmente e sistematicamente di non avere ancora capito cosa e quale sia la Calabria Straordinaria da privilegiare, raccontare e promuovere nel mondo, confondendo scientificamente la eventuale straordinarietà con tutto ciò che è invece sicuramente ordinario e per nulla competitivo su scala globale (come spiagge e tramonti, mare e montagne, albe ed orizzonti). Dall’altra, il  progetto dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) che resta la fonte, la genesi ed il solo perimetro di sviluppo di quello che doveva essere sin dal 2021 il lancio di Calabria Straordinaria, non solo continua ad essere spiegato e motivato con successo in tutti e cinque i continenti ma esso, anche grazie e soprattutto al supporto della rete di Casa Calabria International, continua ad essere letto, interpretato ed apprezzato come l’autentica riscrittura della narrazione turistico-esperienziale e competitiva della Calabria che, per usare ancora le parole del Presidente Roberto Occhiuto, l’Italia ed il mondo ancora non si aspettano." Queste le parole di Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di Regia regionale sui MID e che nel maggio 2023 ha consegnato ufficialmente alla Fondazione Calabria Film Commission, la prima mappatura dei Marcatori Identitari Distintivi, nell’ambito di un programma più ampio destinato ad internazionalizzare e destagionalizzare la Calabria inedita ed inesplorata, come destinazione esperienziale, non certo quella ordinaria di albe e tramonti.  Dopo lo speciale dedicato ai MID dalla prestigiosa rivista francese Radici, dopo il contributo dello stesso Montesanto ospitato nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, le interviste e gli approfondimenti su radio, tv e riviste di settore negli Usa ed in Sud America, il racconto diverso della Calabria extra-ordinaria è stato protagonista anche in Svizzera, ospitato da L’ECO, famoso settimanale d’informazione fondato nel 1966 ed importante punto di riferimento per la comunità italiana in Svizzera. E proprio nel Paese elvetico, Montesanto è stato invitato da Casa Calabria International presieduta da Innocenza Giannuzzi ad intervenire sui Mid il 14 giugno, insieme all’attrice Annalisa Insardà ed a Pino Ambrosio, autore del libro Ferramonti, storia di una vita." Lo sapevate – esordisce l’editoriale su L’Eco – che in Calabria è stata inventata la chirurgia plastica, con i fratelli Vianeo che nel loro studio a Tropea nel ‘500 hanno ricostruito nasi di mezza Europa; che nello stesso secolo il matematico Luigi Lilio di Cirò progettava la riforma di quello che divenne il Calendario Gregoriano oggi diffuso in tutto il mondo; che a metà ottocento il musicista Alfonso Rendano inventava il terzo pedale al pianoforte; che a Corigliano-Rossano è conservato il Codex Purpureus Rossanesis, il più antico manoscritto onciale greco sulla vita di Cristo ed al cui interno è presente, tra gli altri, anche la più antica rappresentazione de L’Ultima Cena, più attendibile di quella ben più famosa di Leonardo da Vinci?" TROPEA NON È SOLO MARE. È, questa, l’affermazione, che può essere estesa a tutta la Calabria ordinaria appunto, che dà il titolo alla copertina N. 46 della Rivista diffusa nel Paese elvetico e che va alla scoperta del volto non estivo della destinazione esperienziale Calabria.

"E lo sapevate – prosegue il racconto diverso e sganciato da cliché paesaggistici ed auto-referenziali  – che a Crotone, nella Scuola fondata da Pitagora, prese forma il celeberrimo Teorema a lui attribuito; che a Locri hanno vissuto Nosside, la prima ed unica poetessa d’Occidente e Zaleuco il primo legislatore occidentale; e che è calabrese anche Giovanbattista Palatino, il calligrafo originario di Rossano, più celebre del Rinascimento, autore del manuale di scrittura più stampato della storia ed al quale è dedicato uno dei caratteri più usati al mondo; oppure che a Ferramonti di Tarsia si trova il Campo di Concentramento aperto nel 1940, il più grande kibbutz del continente europeo e dove non è mai morto nessuno? Ecco, questi appena indicati, sono soltanto alcuni dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, extra-ordinaria appunto perché inedita ed inesplorata; quella Calabria che – rimbalzano sempre le parole del Presidente Occhiuto – l’Italia ed il mondo non si aspettano. Di MID ne sono stati già mappati 100 e la loro promozione – spiega e conclude Lenin Montesanto intervistato sulla Rivista – dovrà rappresentare la strada maestra per destagionalizzare ed internazionalizzare la Calabria come destinazione esperienziale."

Sequestrati mezzo milione di ricambi auto contraffatti

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500mila pezzi di ricambio per auto contraffatti, di note case automobilistiche nazionali e internazionali, numerosi macchinari e stampi utilizzati per la produzione sono stati sequestrati nel corso di una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino. Venti gli indagati che dovranno rispondere, in concorso, di fabbricazione e commercio di prodotti contraffatti, con l’aggravante di averli commessi in modo sistematico e attraverso l’allestimento di mezzi e attività organizzate, e di ricettazione. A seguito delle indagini svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino, è stata scoperta l’intera filiera produttiva e commerciale del falso, consentendo di individuare, oltre alle aziende produttrici dei pezzi di ricambio, numerose imprese per la distribuzione anche attraverso piattaforme dell’e-commerce. Perquisizioni in Piemonte, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata Lombardia e Toscana. Tra i ricambi sequestrati copricerchi, coprimozzo, stemmi, elementi ornamentali e tuning per carrozzeria, riproducenti i marchi delle case automobilistiche. Secondo quanto emerso dalle indagini, i falsi ricambi per auto venivano prodotti in capannoni industriali nel Torinese, al cui interno sono state scoperte 13 linee di produzione, pienamente operative e professionali, con diversi macchinari per lo stampaggio, la pressatura, la verniciatura, la serigrafia e la tampografia dei prodotti realizzati. Sequestrati 28 macchinari industriali e 449 stampi utilizzati per riprodurre i marchi. Nel corso delle perquisizioni è stata individuata un’area di stoccaggio utilizzata da una delle imprese coinvolte, scoperta nei magazzini di una società di logistica, estranea ai fatti, dove erano stati affittati spazi per oltre 700 mq per depositare i ricambi contraffatti realizzati e copricerchi destinati alla illecita marchiatura. I pezzi di ricambio e le linee di produzione hanno un controvalore commerciale stimabile in oltre 8 milioni di euro.

Lamezia Terme. Il presidente Occhiuto fa il bilancio dei primi 30 mesi di governo

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La Calabria nel futuro. Questo il claim della conferenza stampa di metà mandato tenuta dal presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto nel meeting point dell’aeroporto di Lamezia Terme per illustrare il bilancio dei primi 30 mesi di governo. “Stiamo illustrando le cose fatte in solo 30 mesi, ma sono tanti i dossier sui quali siamo lavorando, con i miei assessori, per il futuro – ha detto Occhiuto. Evitiamo di annunciarli perché rispetto al passato pensiamo di presentare le attività quando sono state fatte. In oltre due anni, abbiamo avuto più risorse che negli ultimi 30 anni. Sono felice per la nuova narrazione della Calabria. La Regione adesso racconta le sue eccellenze, siamo la prima Regione del Sud a firmare l’Accordo di sviluppo e coesione con il governo: Fsc 2,8 miliardi di euro Rilancio del rapporto con l’Unione europea. Sul Por Fsc, quando saranno ufficializzati i dati, si vedrà che la Calabria ha speso i 2 miliardi di euro ereditati dalle scorse amministrazioni regionali e che rischiavano di andare persi. Abbiamo inaugurato la nuova Centrale operativa regionale del 112, riformato i Consorzi di bonifica, eliminando gli 11 costosissimi enti sparsi nel territorio. Abbiamo salvato Sorical dal fallimento e posta fuori dalla liquidazione e riformato il settore delle Politiche attive del lavoro e della Protezione Civile. Sulla riforma dell’idrico con Arrical finalmente anche la Calabria ha una multiutility regionale che si occupa dei rifiuti e delle risorse idriche“.

Sanità

Questi i dettagli nel report: 3.500 assunzioni tra medici e infermieri, con 274 medici cubani in corsia e 60 nuove ambulanze su tutto il territorio regionale; Azienda Zero per governare Asp e Ao; accertamento del debito e chiusura dei bilanci delle Aziende; Riforma del 118 e nuova centrale operativa regionale, Cup unico regionale online; ripartiti i lavori dell’ospedale della Sibaritide (CS), sarà realtà entro fine mandato; 171,5 milioni di euro per i nuovi ospedali di Vibo Valentia e di Palmi; ottenuti 29,6 milioni in più per rafforzare l’assistenza domiciliare; nuova rete ospedaliera approvata anche dai ministeri dell’Economia e della Salute; avviato il piano di rifacimento dei Pronto soccorso; avviata l’installazione di nuove e moderne grandi apparecchiature sanitarie (Tac, mammografi, ecotomografi, sistemi radiologici, angiografi); accordo con il Bambino Gesù di Roma per limitare la migrazione sanitaria pediatrica; Azienda unica ospedaliero-universitaria ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro; nuova facoltà di Medicina all’Unical di Cosenza; presto 3 nuovi corsi di laurea in Medicina, Infermieristica e Fisioterapia a Crotone.

Secondo mandato

Voglio rimanere sicuramente qui a fare il presidente della Regione fino alla fine del mio mandato, non ho altre velleità e anche i ruoli nella politica nazionale cerco di spenderli nell’interesse della Regione. Non ho alcuna intenzione di mollare fino alla fine del mandato, poi vedremo. È un lavoro faticoso e intenso perché per lavorare in una regione con i problemi che ha la Calabria bisogna avere stimoli per non perdersi d’animo e questi stimoli fortissimi ci sono. E se alla fine del mio mandato dovessi capire che questi stimoli possono ancora essere utili e se riterrò di essere abbastanza carico, mi ricandiderò. Ma se dovessi capire che questa esperienza mi ha logorato ed esaurito, chiederò a qualcun altro del centrodestra di continuare, sperando che abbia lo stesso mio approccio“.

Capodanno Rai

Il Cda della Rai ha deciso di aderire alla nostra richiesta per estendere l’accordo di un anno, fino al 2026, quindi avremo altri due Capodanno Rai in Calabria“.

Elezioni Europee

Mi aspetto che la Calabria confermi i risultati che abbiamo sempre avuto e sono sicuro che li riconfermerà. Sono convinto che il centrodestra in tutte le sue articolazioni andrà bene, e che Forza Italia convincerà molti di quelli che non vanno a votare a votare per Forza Italia senza rubare un voto a Fdi e Lega. Sono convinto che in Calabria Forza Italia avrà uno dei migliori risultati d’Italia“.