Reggio Calabria

Reggio Calabria. All'Auditorium Versace l’Amministrazione comunale e gli studenti reggini celebrano la “Giornata dell’Europa”

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Europarlamentari per un giorno. Cinquecento studenti reggini hanno riempito la sala Versace del Cedir in occasione della “Giornata dell’Europa”. Nel corso della mattinata, gli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti “Piria”, “Gullì, “Righi”, “Vallauri” e dei licei “Campanella” e “Volta”, hanno simulato una seduta del Parlamento europeo ed è stato presentato il progetto “Back to the school” della Scuola di politiche. All’evento era presente l’Amministrazione comunale, con il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’Assessore alla Programmazione e rimodulazione delle risorse comunitarie, Carmelo Romeo. In collegamento anche alcune scuole di Gioiosa e Cosenza. Una giornata che festeggia la pace dell'Unità europea, organizzata con il Comune di Reggio, da Europe Direct e dalla Scuola di politiche che forma giovani interessati alla cosa pubblica affinché possano dare il loro contributo alla macchina amministrativa. Preliminarmente ha caratterizzato l’evento un focus sul progetto “Back to the school” che si occupa di politiche ossia di soluzioni concrete ai problemi. Di seguito le proposte degli “studenti” parlamentari soprattutto inerenti alle politiche giovanili. Secondo i rappresentanti dell’Amministrazione la simulazione è importante perché consente ai ragazzi di acquisire la consapevolezza del percorso che ha portato alla nascita dell’Unione europea e al lavoro in atto, passando dai padri fondatori e dalle loro lotte, col sacrificio di molti. In particolare il pensiero è andato al giovane reggino Antonio Megalizzi, "innamorato dell'Unione Europea", morto in un attentato terroristico. Un sacrificio che non va dimenticato: il sogno di Antonio deve continuare a camminare sulle gambe di questi giovani che stanno prendendo contezza del funzionamento delle istituzioni europee.
 
 
 

Delianuova. Sequestrata autofficina per gestione non autorizzata di rifiuti

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A Delianuova i carabinieri hanno denunciato il titolare di un’autofficina di circa 100 metri quadrati per gestione non autorizzata di rifiuti. L’intera officina è stata sottoposta a sequestro. Totalmente assente ogni tipo di documentazione attestante il corretto smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi o della loro conseguente tracciabilità che, come stabilito dal Codice dell’Ambiente, deve essere rigorosissima. Verosimilmente i residui chimici e gli scarti prodotti venivano smaltiti in modo illecito in danno del patrimonio naturale aspromontano. Lamiere, ferro parti di carrozzeria ma anche materiali più pericolosi come l’olio usato, residui di carburante, batterie al piombo e liquidi refrigeranti potrebbero essere stati abbandonati nel corso degli anni nell’area naturalistica circostante con grave danno per l’intero ecosistema locale, in particolar modo per il mondo animale e per le stesse persone, vista la presenza di importanti terreni coltivati e di rinomate società agricole.

Reggio Calabria. A Palazzo Alvaro il tavolo tecnico per l'attraversamento dinamico dello Stretto

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Si è svolta, a Palazzo Alvaro, la riunione del tavolo tecnico sull'attraversamento dinamico dello Stretto, istituito dal ministero per le Infrastrutture per mettere ordine ai flussi e ai costi dei trasporti fra Reggio e Messina. Coordinato dall’ammiraglio Nunzio Martello del comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, il gruppo di lavoro riunisce le massime autorità istituzionali, gli enti e le società di trasporto che operano a livello locale, regionale e nazionale fra le due sponde. Alla riunione erano presenti, fra gli altri, il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, Patrizia Scarchilli e Francesca Aielli del Ministero per le Infrastrutture, il Sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, l’Ammiraglio Antonio Ranieri, commissario dell’Autorità portuale dello Stretto, il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, Francesco Terranova, Marisa Sangiovanni per Rfi, Nunzio Formica per Liberty lines, Giuseppe Marchetti di Caronte&Tourist, Giuseppe Basile e Viviana Fedele per Atam, Massimo Di Gangi e Cinzia Ingratoci Scorciapino dell’Università di Messina. La riunione è servita a fare il punto sull’organizzazione logistica e trasportistica dei collegamenti fra Reggio e Messina e viceversa, anche in considerazione dell’ampliamento dell’offerta volativa che sta interessando l’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Nell’occasione è stata presentata la convenzione fra “Caronte&Tourist” ed Atam che ha già messo a disposizione degli utenti la possibilità di usufruire del servizio di Car sharing nell’area portuale di Villa San Giovanni. Quindi, da Rfi è arrivato l’aggiornamento sui progetti di ampliamento e sui lavori di ammodernamento che interessano le stazioni ferroviarie di Villa San Giovanni e Messina. Si è registrata, ancora, la fattiva collaborazione fra gli intervenuti per strutturare e porre in essere un questionario da sottoporre ai viaggiatori e che possa permettere di indagare il flusso qualitativo del traffico e conoscere, in questo modo, abitudini e necessità dell’utenza così modulare tutte le scelte future. Dal tavolo coordinato dall’ammiraglio Martello, infine, è emersa la necessità non più rinviabile di costituire l’Area integrata dello Stretto, considerati i grandi passi avanti fatti dalle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina ed in attesa delle rispettive pronunce da parte della Regione Calabria e della Regione Sicilia.

 

 

Reggio Calabria. Alberi imbrattati alla Villa comunale, il Consigliere Merenda: "Fatto grave che offende la coscienza di tutti i cittadini"

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«L’imbrattamento degli alberi all’interno del giardino storico della Villa Comunale è un fatto deprecabile che deturpa l’ambiente, ma offende, soprattutto, la coscienza di tutti i cittadini». Il consigliere comunale delegato a Parchi e Giardini, Massimiliano Merenda, censura il gesto di chi «colpendo un bene pubblico, colpisce l’intera città». «Nel momento in cui operiamo una sistematica, capillare, giornaliera e ordinata manutenzione della Villa comunale – ha detto Merenda – ecco che arriva, puntuale, il protagonismo dei soliti idioti. Confidiamo che le telecamere di videosorveglianza possano dare presto un volto a chi calpesta i più basilari principi di rispetto e senso civico». Secondo il consigliere comunale «non bisogna sottovalutare la portata di un’azione che, nella sua banalità, rappresenta un vero e proprio affronto verso gli sforzi di quanti, giornalmente, si prodigano per la crescita sociale e civile del nostro territorio». «Non è una goliardata – ha affermato – ma un fatto insensato e vile che va biasimato e punito per come merita. I tecnici e gli agronomi del settore Ambiente del Comune, cui va il mio ringraziamento, hanno già individuato il migliore sistema da utilizzare per rimuovere, in sicurezza e tutela degli alberi, la vernice impressa sui tronchi e, nelle prossime ore, interverranno per ripulire le parti vandalizzate. Ad ogni modo, l'amministrazione prosegue nel suo cammino di recupero del polmone verde che impreziosisce il centro cittadino». «La Villa comunale – ha concluso Massimiliano Merenda – rappresenta un bene supremo e, grazie al lavoro del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’intero esecutivo, tornerà presto a risplendere della luce che più le appartiene. Il progetto di riqualificazione complessiva, infatti, consentirà alle famiglie di vivere completamente l’esperienza di un parco urbano che insiste nel cuore di Reggio e che, per storia, tradizione e qualità delle piante che vi trovano dimora, è un punto di riferimento essenziale di cui la comunità non può fare a meno».

 
 

Porto di Gioia Tauro. Banane alla cocaina, maxi sequestro della GdF

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I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato oltre 250 kg di cocaina trovati all’interno di un container del Porto di Gioia Tauro proveniente dall’Ecuador. I cartoni avrebbero dovuto contenere un carico di banane e invece i finanzieri hanno appurato che la frutta era “falsa”. Si è dovuto ricorrere ad un accertamento manuale, con gli operanti che hanno rotto con un apposito attrezzo le banane rinvenendo al loro interno lo stupefacente. La sostanza rinvenuta, una volta immessa sul mercato avrebbe potuto portare un ricavo di diverse decine di milioni di euro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili.

A Bova Marina uno sportello del Microcredito per l’auto-impiego

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A Bova Marina si apre uno sportello del Microcredito per l’auto-impiego. Il Comune ha messo a disposizione il locale e una postazione lavorativa di ascolto, informazione e acquisizione di atti costituita da personale qualificato e formato direttamente dall'Ente nazionale per il Microcredito (ENM). "Si tratta di una iniziativa partita prima che scoppiasse la pandemia e ha avuto un lungo periodo di maturazione tenuto conto del forte contenuto innovativo della stessa, delle sue potenzialità e dei rischi che si creassero aspettative sbagliate – afferma il sindaco Zavettieri -. Non si tratta infatti di uno sportello di natura assistenziale di un Ente pubblico erogatore di credito senza garanzie a fondo perduto ma, di uno strumento finanziario, economico e culturale a disposizione di tutti i soggetti che hanno un'idea, una proposta, un progetto per un’attività produttiva o di servizio in ogni settore capace di produrre reddito, auto-impiego e contrastare il fenomeno di spopolamento e di abbandono particolarmente acuto in molte aree della Calabria e del Mezzogiorno”. L’atto d’impegno sottoscritto dal sindaco Saverio Zavettieri con il dottor Marra, responsabile dell’area sportelli ENM  presieduto dall’Onorevole Mario Baccini, prevede l’istituzione sul territorio del comune jonico di un servizio utile agli utenti che potranno usufruire di personale competente per essere orientati verso l'accesso ai finanziamenti attraverso il percorso di assistenza e tutoraggio. Sicuramente, sarà per la comunità uno strumento essenziale per sconfiggere la sfiducia e la cultura assistenziale, statalista e rassegnata tipica del sottosviluppo  – aggiunge l’assessore alle attività produttive Francesco Plutino -. Lo sportello ENM, stimolando ed attingendo dalle risorse umane, ambientali e materiali presenti in abbondanza sul nostro territorio, accompagnerà i beneficiari nel loro percorso istruttorio, progettuale e lavorativo. Lo scopo principale dell’accordo è quello di rilanciare il territorio, il Sud Italia da cui può dipanarsi una grande forza imprenditoriale per il rilancio del sistema Paese”.